La nostra storia, una storia lunga vent’anni!

Nel ’90 un gruppo di giovani di una parrocchia di Cuneo partecipa ad un campo di lavoro Emmaus a Perugia. L’esperienza viene giudicata positiva e così nasce l’idea di organizzare, l’anno successivo, un campo di lavoro anche a Cuneo. Si crea un comitato organizzatore che coinvolge anche altre associazioni e gruppi locali di solidarietà, si definiscono i compiti e gli obiettivi.

Nell’estate del ’91 si concretizza il campo di lavoro internazionale Emmaus di Cuneo. All’iniziativa, patrocinata dal comune di Cuneo che mette a disposizione una scuola e una palestra e da altri comuni limitrofi, partecipano oltre 100 giovani provenienti da tutto il mondo, rilevante la partecipazione locale. Si attua la raccolta di materiale usato in buona parte della provincia e si organizzano iniziative collaterali quali un mercatino dell’usato, incontri di presentazione e di sensibilizzazione, spettacoli per conoscere meglio attraverso la musica e la danza la cultura di altri paesi. Il risultato umano ed economico è molto rilevante; oltre 80 milioni vengono destinati ai progetti di solidarietà previsti e un gruppo di giovani del luogo, supportati da un responsabile di Emmaus, si riunisce periodicamente per continuare l’esperienza Emmaus.

Nel ’92 alcuni di loro partecipano ad un campo di lavoro a Ferrara contribuendo all’apertura in quel luogo di una comunità Emmaus. Successivamente il gruppo promuove una raccolta di indumenti e materiale vario da destinare ad un campo profughi bosniaco in Croazia. Viene riempito un TIR che arriva a destinazione accompagnato da alcuni componenti del gruppo.

Nel ’93 il gruppo ha una sede a Boves e un piccolo camioncino, inizia così l’attività concreta di raccolta, selezione e vendita di materiale usato con lo scopo di finanziare progetti di solidarietà in varie parti del mondo in collaborazione con il movimento Emmaus. Nello stesso anno nasce ufficialmente l’associazione di volontariato Gruppo Emmaus Cuneo composto da circa 30 volontari di Cuneo e dintorni. L’associazione viene riconosciuta con decreto dalla regione Piemonte ed entra a far parte ufficialmente in Emmaus Italia da cui assume il ruolo di coordinamento dei campi di lavoro.

Nel ’94 il gruppo organizza un campo di lavoro internazionale a Roma in collaborazione con il Comune e la Caritas e a cui partecipano oltre 600 giovani provenienti da varie parti del mondo. Questo campo permette la nascita di una comunità Emmaus a Roma.

Nel ’95 all’interno della sede di Boves alcuni componenti del gruppo decidono di vivere insieme e di iniziare una piccola accoglienza. Nasce così una piccola comunità di 8 persone.

Nel ’96 l’associazione entra a far parte ufficialmente di Emmaus Internazionale. Nel frattempo la sede, che era stata prestata gratuitamente dalla locale casa di riposo, viene venduta; quindi il gruppo si trasferisce temporaneamente in una canonica messa a disposizione dalla parrocchia di Boves e inizia a cercare una sistemazione definitiva con l’obiettivo anche di aumentare l’accoglienza di persone in difficoltà. Viene trovata una casa con annesso capannone ideale per le diverse esigenze. Con l’aiuto del movimento viene deciso l’acquisto.

Nel giugno ’97 viene inaugurata ufficialmente la comunità alla presenza dell’Abbé Pierre.

Attualmente nella comunità vivono circa 20 persone; l’associazione in totale è composta da circa 40 persone.